Perché parlare di educazione alla spesa finanziaria? E cosa c’entra con il
counseling?

Spesa, soldi, emozioni, noi, il nostro mondo, le nostre esigenze….le nostre esigenze? oppure le esigenze che nel tempo tramite pubblicità e quant’altro ci sono state dettate tanto da diventare qualcosa di essenziale di esistenziale.

Il denaro è diventato la nostra felicità, oppure la nostra felicità è altro e il denaro assolve solo a farci avere cose materiali che ci rendono semplicemente sereni?

La confusione di cosa ci renda felice veramente è ormai diventata reale, ma non è così perché effettivamente la nostra felicità non è l’avere o non avere denaro.

Il denaro, come averlo e come disporne, ci può aiutare a comprendere quali emozioni soddisfiamo nel tempo e come gestirle li dove ci sovrastano.

Controllare il denaro è controllare il nostro approccio alla quotidianità, ad aver un sorriso o meno in base a quanto ho in tasca e cosa posso farci.

Controllare il denaro significa, sapere quali sono veramente le priorità e quali sono veramente le cose superflue, riconoscerle, gestirle soddisfarle.

Educare alla spesa è corretta informazione, è corretta pubblicità, è corretta conoscenza dei miei diritti di consumatore, è una corretta conoscenza dei doveri da consumatore, educare alla spese è convivere e vivere con qualcosa che sarà sul mio percorso di vita.

L’Associazione fa questo, l’associazione aiuta ad avere una visuale di questo nodo (perché il denaro non è un problema ma un nodo da sciogliere) diversa, perché la mission dell’educazione insieme al counseling porta ad una consapevolezza concreta che immette nel percorso di vita persone propense all’altro e a se stesso con serenità e pragmaticità.

…se guardo il lago di Bracciano dalla sponda nord avrò una visuale, se mi sposto e mi posiziono nella sponda sud, il lago di Bracciano sarà sempre il lago di Bracciano ma la mia visuale sarà nettamente diversa…insieme possiamo gestirci, possiamo gestire, possiamo essere felici…