Perché parlare di educazione alla spesa finanziaria? E cosa c’entra con il
counseling?

Barbara GiaconeCoviola

Responsabile Sede Nord Italia CounselorCoviola

23 Febbraio 2023

Il tema dell’educazione alla spesa e della gestione delle emozioni correlate, fa parte delle nostre vite molto più di quanto possa sembrare.

In letteratura si trovano spunti di riflessione interessanti che credo valga la pena approfondire sotto diversi punti di vista.
La gestione del denaro è una competenza fondamentale per ogni individuo, poiché ci permette di raggiungere i nostri obiettivi finanziari e di vivere in modo sostenibile. Inoltre la gestione finanziaria è uno degli elementi che ci permette di avere una vita sana e consapevole.

Questo non significa avere più o meno denaro, ma piuttosto di imparare a gestirlo in un modo consapevole e sostenibile, esattamente come in un percorso di counseling si viene
accompagnati a scoprire ed utilizzare le proprie risorse ed i propri bisogni reali.
Sappiamo, da diversi studi ormai effettuati, che dalla nostra quotidianità, che il nostro umore e tato d’animo influenzano tantissimo la nostra propensione alla spesa.
L’idea alla base della Scarcity Theory, ad esempio, è che la scarsità finanziaria modifica i processi cognitivi delle persone inducendole a prendere delle decisioni irrazionali e controproducenti.

Parlando di scarsità finanziaria in senso stretto, essa è stata definita come la condizione di “avere meno di quello di cui si ha bisogno” (Mani et al. 2013).
Come è facile intuire, la definizione è molto più vicina al fenomeno di povertà soggettiva piuttosto che a quella oggettiva.

Alcuni studiosi hanno definito la scarsità come una sensazione soggettiva causata da situazioni in cui l’individuo possiede risorse insufficienti “per coprire il mutuo, i pagamenti
auto, e le spese quotidiane”. Proprio per questo motivo, chiunque può esserne affetto, incluse persone con livelli di reddito decisamente superiori alla soglia di povertà.
L’aspetto più interessante è che essa può colpire le persone in svariati modi e non soltanto finanziariamente. Un individuo iponutrito, ad esempio, può percepire una condizione di scarsità che modificherà i suoi processi decisionali nelle decisioni concernenti la nutrizione.

Allo stesso tempo, un individuo può avvertire una sensazione di scarsità relazionale in caso di rapporti sociali più limitati di quelli di cui sente di aver bisogno.
In questo senso intervenire con un percorso di counseling significa potenziare la consapevolezza del soggetto che si ritrova a vivere queste situazioni e cercando delle soluzioni adeguate che possano tenere conto dei bisogni effettivi rispetto a quelli percepiti, influenzati dall’aspetto emotivo.

 

Related Articles

Educhiamoci….. e aiutati!

La mia collaborazione con l’associazione Ma.no.Latina nasce dalla volontà di integrare l’esperienza professionale di questi ultimi 20 anni, in ambiti diversi, per promuovere, sensibilizzare, informare e formare rispetto al tema dell’educazione alla gestione della...

Perché abbiamo deciso di farlo?

Dopo tanti anni, tante persone incontrate, tanti percorsi condivisi, dopo tanti sorrisi e tante lacrime, ti fermi e ti chiedi cosa puoi fare ancora, di più, meglio e soprattutto che tipo di aiuto ancora si può dare? L’associazione Ma.No.Latina è partita da un trauma...